L’Arabia Saudita rappresenta il mercato su cui puntare nei prossimi dieci anni

Con l’avallo della giovane ma ambiziosissima reggenza da qualche anno alla guida del Regno e sulla spinta propulsiva del vastissimo piano di sviluppo socio-economico “Saudi Vision 2030” – che si propone di ridurre la dipendenza del Paese dal petrolio, diversificare la sua economia e sviluppare settori di servizio pubblico – l’Arabia Saudita ambisce ad entrare stabilmente nel prossimo futuro fra le maggiori 10 potenze economiche mondiali, e rappresenta indiscutibilmente uno dei mercati più interessanti su cui investire da qui al prossimo decennio.

Saudi Arabia's King Abdullah Financial District

Tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030, il Saudi – uno dei più grandi produttori di petrolio al mondo – punta ad aumentare le entrate pubbliche non petrolifere da 36 a 223 miliardi di euro attraverso un piano nazionale di ammodernamento delle infrastrutture, volto alla realizzazione di una serie di mastodontici progetti chiamati appunto “Giga-Projects” fra i quali a titolo esemplificativo gli insediamenti turistici sul Mar Rosso (Amaala, Red Sea Project), i nuovi mega-insediamenti quali King Abdulla Economic City, Masar-Makkah, Jeddah Economic City, Al Faisaliah, la città ultratecnologica Neom, gli insediamenti culturali del calibro di Diriyah Gate e Al Ula, o quelli destinati al divertimento e allo svago quali Qiddiyah o Al Widyan.

Clicca qui per scaricare una preview di alcuni dei principali mega-progetti in fase di progettazione:

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Il Turismo rappresenta indubbiamente uno dei settori che beneficeranno maggiormente degli investimenti pubblici e privati – spinti anche dai maggiori introiti derivati dall’introduzione dell’IVA locale nell’ordine del 15%, e del contemporaneo recente apprezzamento del costo del petrolio. Fra questi il progetto Neom – una città transfrontaliera pianificata nella provincia di Tabuk, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita che prevede di incorporare le tecnologie della città intelligente e funzionare anche come destinazione turistica – oppure il Progetto Red Sea che nasce come meta turistica di lusso. Pesanti investimenti vengono effettuati anche nel campo delle arti e della cultura, in campo finanziario ma anche dell’intrattenimento:

PENSI ANCORA CHE L’ARABIA SAUDITA SIA UN MERCATO CHIUSO, ARRETRATO,
E PER SOLI UOMINI?

ULTIMAMENTE LE COSE STANNO CAMBIANDO. E ANCHE MOLTO RAPIDAMENTE…

YouTube-logo_orizzontaleEccoti 100 secondi e spiccioli di una“nuova” Arabia Saudita 

 

IndexHotelShowSaudi2021

ESPONI ALL’UNICO EVENTO IN ARABIA SAUDITA
DEDICATO A INTERIOR & HOSPITALITY

Sulla falsariga delle Manifestazioni che da oltre 20 anni raccolgono successi sulla piazza di Dubai, Dmg Events ha lanciato già da qualche anno – dapprima a Jeddah, poi lo spostamento a Riyadh – i due Eventi Index e The Hotel Show Saudi dedicati rispettivamente al comparto dell’Interior e dell’Ospitalità: il risultato è un Salone in grado di attrarre 11.600 operatori professionali sauditi del settore Interiors – fra i quali architetti, interior designer, studi di progettazione, retailers e distributori – e del mondo Hospitality, con contractors, developers ed investitori sia privati che governativi.

Index&HotelShowSaudi


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